Un aspetto importante dei matrimoni sono le bomboniere. Ho avuto la sensazione che ultimamente si stia diffondendo una tendenza a non farle, un po' perchè spesso costose, ma anche - diciamolo - poco utili. Ero tentata di glissare anche io, ma complice la tradizione (guai ad andare troppo contro corrente) e un senso di incompletezza ho battuto una strada non nuova ma ancora poco sfruttata: una donazione per causa nobile.
Nel mio caso, mi sono rivolta alla cooperativa sociale dove lavora mia suocera che si occupa di persone con disabilità, e insieme abbiamo pensato ad un cadeaux (Enzo Miccio ci insegna che si dice così :-)) personalizzato.
Così, visto il tema del viaggio e una mia illuminazione del momento, abbiamo optato per dei sacchettini di sale o di zucchero speziati, realizzati con materie prime provenienti da ogni parte del mondo. L'idea del bianco puro poi non mi ha mai appassionata e, anzi, amo i colori, così i sacchettini (ne ho ordinati 100) erano uno diverso dall'altro, chiusi da un fiocco pieno di confetti. Costo: 5 € a pezzo, ma contate che si può recuperare una parte di quanto speso perchè le donazioni a ONLUS sono fiscalmente deducibili!
Ho poi realizzato dei cartoncini di spiegazione della bomboniera trovando al LIDL (circa 2.50 €) un blocco di carte colorate davvero fantastiche (25 colori diversi, bellissimi), e ho aggiunto un adesivo con il "nostro logo", fatto da me (ma un amico grafico/ smanettone ce lo abbiamo tutti a portata di mano!).
Per l'adesivo mi sono rivolta a Ebay UK, a questo link trovate prezzi che in Italia ci sogniamo, completamente personalizzabili, veloci, seri e affidabili!
Per il tableau de marriage (e qui sempre Enzo docet) ho preso un bel cartoncino azzurro, uno sticker da muro di un planisfero simpatico, una cornice completamente trasprente e per segnare i nomi degli invitati ho creato delle cartoline, ma se non mi fossi impuntata sullo sticker (mi piaceva troppo!) avrei speso anche meno (in totale, tra i 15 e i 20 euro).